venerdì 3 giugno 2011

Dovendo uccidere Rasputin metterei comunque i Rolling Stones



Ok, è tutto il giorno che cerco di scrivere questo post sulla mia voglia di uccidere senza esiti positivi. L'unica cosa che è saltata fuori dal mio loop sul nervosismo verrà illustrata a breve ma prima è bene spiegare la logica del già citato loop sul nervosismo:
  1. mi rendo conto di essere nervosa perché non riesco a scrivere il post sul fatto che voglio uccidere la gente.
  2. comincio a riflettere sul PERCHE' del mio nervosismo. Più rifletto, più mi pulsano le vene della mia testa da panda.
  3. non riesco più a pensare ad altro se non al fatto che sono nervosa e mi viene la voglia di uccidere.
Bene a questo punto l'unica cosa che son riuscita a scrivere riguarda la morte di una figura storica molto importante nella mia adolescenza: Il monaco Rasputin.
"La morte di Rasputin rimane ad oggi un mistero di quelli che mi fanno girare la testa per il loro essere tremendamente rockeggiante. Ras, per gli amici, era uno di quelli che avrebbe spaccato sui palchi di tutto il mondo, altro che mordere la testa ai pipistrelli (peraltro ne ho scacciato uno dalla mia cucina poco tempo fa).
Si narra che l'uomo avesse ingerito piccole quantità di cianuro giornalmente per fortificarsi in vista di eventuali congiure. Invitato a cena da Jusipov gli venne messo del cianuro nei pasticcini e lui fortissimo non ne risentì affatto. I congiurati provarono così con un colpo di pistola al fianco, ma nulla. Rasputin era troppo sveglio.
Venne così colpito da un nuovo colpo alla schiena e mentre veniva trascinato verso il cancello del cortile, fu finito con un colpo in fronte, sparato probabilmente da un membro dei servizi segreti inglesi.
Ma non finisce qui. Ras era un tipo tosto! Un Robocop in carne ed ossa! Uno con due palle così! Infatti il suo cadavere, che fu gettato nel fiume Neva e da cui riemerse il giorno dopo non solo non presentava tracce del veleno, ma gli fu riscontrata anche acqua nei polmoni! Quindi, nonostante il cianuro e i colpi di pistola, Rasputin era stato gettato nell'acqua ancora vivo, e vi era sopravvissuto per diverso tempo."
Cos'è che mi potrebbe rendere credibile come killer?

- Nome giapponese CHECK
- Linguaggio spregevole ma scelto con cura. CHECK
- Documentazione attendibile sul profilo del serial killer ideale data da maniacale passione per serie tv cattivissime CHECK
- Abilità nel far scomparire un cadavere grazie alla magistrale interpretazione di Harvey Keitel in Pulp Fiction (mi chiamo Wolf, risolvo problemi) CHECK
- Imitazione del debitore di Marlon Brando nel Padrino meglio noto come " iu a me figghia la criscivi comu n'amiricana" CHECK
- playlist dei Rolling Stones come insegna il buon vecchio Martin Scorsese CHECK

Sulla carta sembra non mi manchi niente Devo solo farmi assoldare (che figata di parola) dalla mafia russa. Il problema però rimane. Se infatti consideriamo che sono una killer ancora alle prime armi, come dovrei fare a gestire un' eventuale vittima super preparata e fortissima come Rasputin? Meglio immaginare la situazione.

28 dicembre 1916.
Caro Rainbow,
i congiurati mi hanno chiamata per farlo fuori. Mi sento fortissima, mi sento bellissima, mi sento potente.
Conoscendo il debole del vecchio mistico per le donne sembravo la scelta ideale. Harris mi ha detto di farmi trovare lì per un the.
Ho pensato: Pasticcini al cianuro, corrodiamolo!
Ma poi ho detto :
- No, il vecchiaccio è furbo si sarà preparato a dovere per l'occasione. Brutta esperienza l'assuefazione al veleno, io ne so qualcoa tsk!
Opzioni utili:
- ascia
- sciabola
- cannoni
- il pupazzo gonfiabile che saluta come uno scemo (come sei stato romantico quando me ne hai regalato uno dopo che ci strozzasti quel magnate russo)
- iniezione letale.

Ma si, credo che propenderò per una bella iniezione alla Cotton Mouth, anche se non so se qui nel passato c'è tutto il necessario. Credo di potermi arrangiare. Gliela sparo lì, direttamente nella sua bella carotide incartapecorita. Si, stupendo, di classe, subdolo al massimo, niente sparatorie e polmoni pieni d'acqua. Stupendo! ti tengo aggiornato appena la faccio fuori
YOKO

Beh si credo che la cosa potrebbe funzionare. Forse dovrei comprarmi dei pantaloni di pelle...No cazzo! Aspetta! Nessun pantalone di pelle nel 1916! Però cazzo! Sarebbe stato figo il pantalone. Vabbè dai...

Scrivere della mia voglia di uccidere mi ha reso meno nervosa anche se mannaggia quanto mi piacerebbe seviziare qualcuno in questo momento! Così, dolcemente...senza sforzi eccessivi. Magari qualcuno di inutile per il mondo tipo...che ne so, quella mia collega che mi guarda sempre male, boh! Cazzo questa storia di infliggere la morte mi eccita proprio un sacco! No vabbè non ho ucciso nessuno per ora...però c'è sempre una prima volta...

E chiuse così accarezzando il suo gatto persiano bianco e girando e rigirando sulla sua maschiosissima poltrona di pelle...

















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