domenica 17 aprile 2011

Vado al Barn perché mi piace Il



Beh, mi piacerebbe pensare di essere il disordine che indosseresti con orgoglio.
Come un vestito vuoto sul letto che hai preparato per stasera.

Un vestito vuoto, scegli tu lo stile.
Io mi vesto sempre come fosse primavera. Anche quando nevica. Quando dormono i fiori e i rami hanno le braccia assiderate e nessuno che gli porti una coperta.

Beh, mi piacerebbe che i nostri discorsi da raggomitolare decidessero un giorno di correre in macchina, mettere la quinta e guidare fino al bivio più vicino. Anche dovendo scegliere starebbero meglio di adesso.

Un vestito vuoto, lo scelgo io.
E' necessario che sia gonfio così che possa Girare in Giro come una trottola.
I giocattoli di una volta mi piacevano di più. Quant' erano belle le costruzioni, la corda e gli scatoloni dei puzzle.

Beh, mi piacerebbe che i nostri discorsi raggomitolanti fossero i quadretti mancanti. Mettiamo alla prova la mia pazienza. Potrei metterci anni e posizionarli tutti ma credo di poter aspettare.

Un vestito vuoto, dell' Imperatore.
Per essere vanitosa con cognizione di causa. Passeggiare per le vie della città con Orgoglio e Borghesia e riscoprirmi nuda, senza nemmeno un po' di compagnia.

Beh, mi piacerebbe che i nostri discorsi raggomitolati divenissero un armadio abbastanza capiente da contenermi. Non vengo da sola. Porto due amici che come ricorderai ti ho già presentato.
- Piacere, Dott. Buongiorno.
  Conosce già la Signorina Buonanotte?

Vado al Barn perché mi piace Il.

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