giovedì 14 aprile 2011

Definitiva perdita di luminosità e "aurorevolezza"


Il ciclo è sempre lo stesso:
- conoscere il tipo
- parlare di cose interessanti col tipo
- fomentarsi
- invaghirsi del tipo per lo più perché mi ha parlato di cose interessanti e non in quanto bello
(il troppo bello stufa)
- baciare il tipo
- fare pensieri sconci sul tipo
- cominciare a percepire la psicosi del tipo
- scemare dell'aura del tipo
- definitiva perdita di luminosità e "aurorevolezza" del tipo.
Bisognerebbe mettersi il piombo nelle ballerine. No, il cemento nelle ballerine.
Anche perché a furia di far alti e bassi mi resterebbe ben poco per cui saltare.
Potevo serenamente continuare a vederli nella loro splendida camicia morbida, appena più alti, coi capelli scombinati e la barba incolta, gli occhi e le labbra grandi come piacciono a me. Labbra grandi, da baciare.
E invece no!
In ogni singolo caso la perdita di "aurorevolezza" ha prevalso. Il mio annoiarmi e l'insana capacità di stupirmi solo quando è notte vince sempre.
Ieri sera a tal proposito abbiamo fatto un bagno di notte e tante altre belle cose.
Per adesso ho molte difficoltà a dormire. Sarà che forse mi sveglio bagnata. E se tengo i capelli bagnati mi viene il mal di testa. E venendomi il mal di testa non riesco a dormire.
Ma perché son così vittima dei circoli viziosi?
Viziosa, mi colpisci con un fiore, lo fai ad ogni ora, oh piccola sei così viziosa.
Viziosa e bambina capricciosa.

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