mercoledì 27 aprile 2011

Corsi e ricorsi con le ali


Se ritorna a casa, ci lascia le penne.
Ci lascia le penne, se ritorna a casa, e poi non vola più. Le si tappano le ali. Non è un uccello di quelli belli, di quelli col becco all' in su' e l'aria regale. E' un passerotto che ci lascia le penne. Un passerotto in procinto di.
Ci sono certi piumati che migrano al contrario. Ritornano a nord per sentire il calore di chi deve per forza trovare un modo per ristorarsi. Chi rimane al caldo meridione, invece, nelle profondità della Terra, si è abituato ad un' estate annuale. Si scorda le prime gelate. E ogni tanto ci si chiede come facciano a sentir sempre gli stessi pennuti canticchiare. Come possano dormire sereni, appollaiati sui municipi fradici per la noncuranza umana. Lei è un passerotto autunnale. E porta il suo settembre tiepido là dove ci si deve riscaldare.
Lo porta nelle piccole stanze della grandi periferie. Lo porta al parco. Lo porta a fare una passeggiata.
Ci sono certi uccelli che migrano al contrario, costretti a scordarsi il mare anche se in fondo più che passerotti son gabbiani. Ingrassati e travestiti. Son gabbiani camuffati.
Lei è un passerotto autunnale di quelli che hanno cambiato il piumaggio un bel po' di tempo fa. Quando ancora mangiavano i vermi dalla mamma nel loro nido sul mare.

Il nostro rifugio a sud ci sta chiamando. Resta con me per un settembre tiepido e ambrato. Non voglio tornare più da quelle parti.

1 commento:

  1. ciao sono simone di iyezine.com non ho la tua email..... x contattarti puoi inviarmerla a info@iyezine.com Grazie Ciao!

    RispondiElimina