Quando sfiori i confini e scatta l'allarme ti viene sempre un leggero brivido d'adrenalina, ma TU sai che puoi ritentare.
E' nella logica del ritentare che la famiglia di Hugo ha deciso per lui di portarlo a giocare in un posto lontano da casa. Un luogo dove i bambini conoscono bene le storie di ogni singolo animale proprio come lui.
E' uno zoologo nato ma ha anche attenzione per la matematica, per le forme, per il tono con cui gli parli.
- Noi stiamo facendo finta, vero piccolo Hugo?
E' una spugna, un genietto spugnoso piccolo piccolo, ma proporzionalmente molto molto grande.
Piccola mamma Mia lo sogna spesso ultimamente. Lo vede sopra un elefante, in mezzo alla savana che gli piace tanto. Hugo conosce tanti tipi di savana ma Piccola mamma Mia, no, adora che le insegni.
A lui piace salvarla come fosse una principessa imprigionata, o un erbivoro dinosauro via dall'estinzione.
Piccola mamma Mia ha inventato un animale apposta per lui, glielo ha messo su carta, ma l'unica risposta che ingegnosamente ha ricevuto dal suo bambino è stata che era assolutamente ruffiana e fuori tema. Le sue, però, erano parole molto meno arzigogolate e sicuramente di maggiore effetto.
Adesso che ripartirà per un posto bellissimo, pieno di pareti colorate e giochi e altre piccole mamme che lo osservano giocare Piccola mamma Mia è un po' preoccupata.
Non è facile lasciare che altre piccole mamme e piccoli papà lo osservino giocare. Piccola mamma Mia è così lontana, ormai da anni si vedono solo la notte.
E se gli occhi delle piccole mamme e dei piccoli papà lo portassero via da lei e dai giochi che tanto insieme gli piaceva fare non potrebbe perdonarsi d'esser stata via così a lungo.
Di non avere giocato abbastanza. D' aver staccato le mani nel turbine del suo solletico per paura di fargli male. D'aver detto di no ad una torta insieme per proteggere il pancino del suo piccolo Hugo.
Piccola mamma Mia è stata via troppo a lungo, è ora di tornare per portarti via dall'Allegro chirurgo.
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