domenica 15 maggio 2011

Ho provato solo una cosa nella vita


Muoversi. Andare. Lasciare. lascia ma non lasciarmi.
E aver pensato fino ad oggi d'essere uno spirito libero, una nomade pronta a ripartire.E poi la strizza totale. Il pensiero di non voler assaggiare più nulla e di rimanere qui a godermi il giardino. Non voglio credere di dover ricominciare da capo. Dover ricominciare dalla testa. Una testa calva su cui far ricrescere i miei capelli sempre stati lunghi.
Non riesco a far allungare la frangia, a farla ritornare il bel ciuffo di una volta. Forse perché quando guardo quella tendina castana mi sento ancora sicura di poter essere piccola.
Ho 5 anni.
Prendere il tram. Prendere la metro. Pagare tanto. Pagare tutto. Andare al parco.
Vedermi mediocre come mi capita raramente nella mia egocentrica vita. Sentirmi stupida e inetta. Io non so fare nulla. Non so fare veramente nulla. Sono la persona più vuota che tu possa conoscere.
Se tu esistessi davvero ti chiederei di farmi sedere e zittirmi. Io mi calmerei e noi andremo d'accordo. Ma sempre se esistessi come farei a lasciarti per i palazzoni...il grigio...i semafori scattanti. Non avere più un mio spazio per farti dormire quando vieni a farmi l'amore. Se esistessi non mi muoverei e lo so che non è giusto, che non si fa così. Ma avrei una scusa almeno parzialmente accettabile per la mia vigliaccheria. Ho paura. Ho tanta paura, ma non c'è altro modo per sconfiggere la mia pigrizia. La mia mediocrità già citata.
Imparare a fare qualcosa. Imparare a farlo bene. Sentirmi fiera a ragione... per una volta.
Tutti sono ben vestiti e tutti fanno un gran casino.
Ci sono sei cose che devi fare senza fallire per fare in modo che il tuo uomo ami solo te.
Tutte le ragazze si fanno mille giochi mentali, compresa me, e tutti i miei ragazzi si sono sempre vestiti allo stesso modo.

Se esistessi ti chiederei di farmi sedere e di zittirmi. Io mi calmerei e noi andremo d'accordo. Anche in una stanza ritagliata. anche in una stanza affollata.

Nessun commento:

Posta un commento